mercoledì 31 dicembre 2014

Grappolo d'uva salato



Per la serata di Capodanno esistono alcuni riti che la tradizione vuole vengano rispettati come portafortuna e di buon auspicio per il nuovo anno in arrivo: baciarsi sotto il vischio, indossare biancheria intima rossa, mangiare lenticchie e cotechino, melograno ed uva.

L’uva simboleggia l’abbondanza ed è presente come porta-fortuna sulle tavole di Capodanno. Un detto popolare recita “Chi mangia l’uva per Capodanno conta i quattrini tutto l’anno”. La 
tradizione ha origini spagnole e vuole che si mangino dodici chicchi d’uva al ritmo dei rintocchi di campana che segnano la mezzanotte del 31 Dicembre affinchè il nuovo anno porti porta fortuna e soldi!

Quest’anno per il cenone di Capodanno ho voluto preparare il Danubio in versione Grappolo d’uva

Il Danubio può essere farcito a proprio piacimento con condimenti a base di salumi e formaggi. Questi i condimenti da me scelti: Prosciutto cotto e scamorza, Brie e noci, Mozzarella ed alici (la mozzarella è poco indicata in quanto in cottura si è sciolta, preferibile una caciotta dolce).

Ingredienti

  • farina 00, 250 gr 
  • farina manitoba, 250 gr
  • burro, 100 gr a temperatura ambiente
  • latte, 200 ml
  • uova, 2
  • sale, 10 gr
  • zucchero, 30 gr
  • lievito di birra, 25 gr


Procedimento con la Macchina del Pane


Inserisco gli ingredienti nel cestello della macchina del pane, rispettando il seguente ordine: latte a temperatura ambiente, il sale, le uova, il burro a pezzetti, la farina, lo zucchero ed il lievito.

Aziono la funzione “Impasto” (durata totale 90 minuti) e lascio lievitare ancora 30 minuti (raddoppio dell’impasto).

Trascorso il tempo di lievitazione, stendo l’impasto con un mattarello e ne ricavo cerchi di due dimensioni (6 cm di diametro), riempio con il condimento scelto e formo delle palline.

Su una teglia foderata di carta forno creo un ramoscello e una foglia doderata e posiziono le palline creando un grappolo d’uva. Dispongo le palline leggermente distanziate e lascio lievitare in forno spento per 30 minuti.

Poco prima di infornare spennello la superficie con del latte e semi di sesamo. Ho messo il sesamo solo sulle palline con il ripieno di alici.

In forno a 180° per 30 minuti.

Ed ecco pronto il grappolo d'uva per il cenone di Capodanno...con l'augurio di una buona fine ed un buon principio.... Buon Anno!!

sabato 27 dicembre 2014

Pennette tonno e carciofi


Un primo piatto che può essere considerato piatto unico è un'ottima soluzione per un pranzo veloce... perfetto abbinamento proteine, carboidrati e vitamine accostando il gusto del tonno al carciofo ed un modo per far mangiare il carciofo anche a chi non lo gradisce molto!!

Ingredienti (4 persone)
  • Mezze penne rigate, 400 gr
  • Carciofi, 4
  • Cipolla, mezza
  • Tonno sott'olio, 200 gr
  • Capperi, un cucchiaio
  • Vino bianco, 100 ml
  • Brodo vegetale, un bicchiere
  • Olio extravergine d'oliva
  • Sale

Ho pulito e tagliato a fettine sottili i carciofi.
Ho rosolato la cipolla in olio extravergine d'oliva, vi ho unito i carciofi ed ho mescolato bene. 
Ho sfumato con il vino bianco ed ho lasciato cuocere aggiungendo un bicchiere di brodo vegetale.

Non appena cotti i carciofi, ho aggiunto il tonno sbriciolato ed i capperi. 
Ho mescolato per amalgamare i sapori ed ho lasciato cuocere per qualche minuto aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura.

Ho cotto la pasta in acqua salata, l'ho scolata al dente e mantecata in padella col sugo al tonno e carciofi.

Se gradito, a fine cottura, prima di servire una spolverata di prezzemolo tritato.

giovedì 18 dicembre 2014

Gnocchetti con Crema di Peperoni


Un condimento veloce e gustoso, una soluzione per far mangiare i peperoni, ricchi di vitamine, anche ai più piccoli! Adatto a qualsiasi formato di pasta, perfetto per la pasta corta rigata che trattiene meglio il condimento. Io ho utilizzato i Gnocchetti sardi La casa del Grano.

Ingredienti (4 persone)
  • Crema di peperoni
        Peperoni, nr. 2
        Cipolla, mezza
        Capperi, 1 cucchiaio
        Brodo vegetale, un bicchiere
        Olio extravergine d’oliva
        Sale


Lavo i peperoni e li taglio a pezzetti facendo attenzione ad eliminare i semi ed i filamenti bianchi.

In una casseruola, riscaldo l’olio e soffriggo la cipolla tagliata a pezzetti.

Aggiungo i capperi ed i peperoni e li faccio rosolare. Aggiungo un bicchiere di brodo vegetale (in mancanza un bicchiere d’acqua) e lascio cuocere a fuoco lento finché i peperoni saranno cotti, circa 15 minuti.

A fine cottura aggiusto di sale e frullo il tutto con un frullatore a immersione fino ad ottenere una consistenza cremosa.

Cuocio in acqua bollente e salata i gnocchetti sardi.

In un saltapasta verso i gnocchetti scolati ed aggiungo la crema di peperoni. 
Mescolo il tutto ed aggiungo il parmigiano grattugiato mescolando ancora per mantecare il tutto.


Per una variante croccante, aggiungo prima di servire le cialde di formaggio Grok che con la loro croccantezza rendono il piatto più gustoso. 

Le mie preferite sono Snack Grok gusto deciso che col gusto caratteristico e inconfondibile del Grana Padano si accompagnano perfettamente alla dolcezza del peperone.







martedì 2 dicembre 2014

Risotto al radicchio con vino rosso


La mia versione del risotto al radicchio è stata esaltata nel colore e nel gusto dall’utilizzo del vino rosso. In particolare ho utilizzato il rosso Buttafuoco ottimo vino prodotto dall’azienda Quaquarini Francesco.



Si tratta di un vino rosso corposo ed avvolgente dal colore rosso rubino brillante e dal profumo intenso e speziato con sentori di frutti rossi. Presenta una gradazione alcolica di 12,80% vol ed è perfetto servito ad una temperatura di 16° C.



Il vino, per le sue caratteristiche, è ottimo con carni brasate, bolliti, selvaggina, carni rosse in genere e formaggi mediamente stagionati. 

L'accostamento con il radicchio è stato eccezionale, l'ho utilizzato in cottura nella preparazione del risotto e l’ho bevuto durante il pasto.



Ingredienti (4 persone)
  • Riso carnaroli, 320 gr 
  • Radicchio rosso
  • Cipolla rossa di Tropea
  • Olio extravergine di oliva
  • Brodo vegetale, 700 ml
  • Mozzarella, 1 tagliata a dadini
  • Parmigiano grattugiato q.b.
  • Vino rosso Buttafuoco, 50 ml



Ho affettato sottilmente la cipolla e l’ho rosolata in olio extravergine d’oliva.

Ho aggiunto il radicchio dopo averlo lavato e tagliato a striscioline. Ho lasciato cuocere per 5 minuti circa ed ho regolato di sale.

Ho aggiunto il riso lasciandolo tostare per un paio di minuti.

Ho aggiunto il vino rosso e l’ho sfumato continuando a mescolare.




Non appena il vino è evaporato, ho aggiunto due mestoli di brodo ed ho continuato ad aggiungere il brodo fino a completa cottura del riso.


Appena cotto il riso, ho spento il fuoco ed ho aggiunto la mozzarella tagliata a dadini ed il parmigiano grattugiato. Ho mescolato velocemente ed ho servito accompagnando il riso con un bicchiere di vino rosso.




lunedì 1 dicembre 2014

Maccarronis de busa con zucchine e pancetta



Un condimento veloce e gustoso per condire la pasta è “Zucchine e Pancetta”. 

In questa ricetta ho utilizzato i Maccaronis de busa, una tipica pasta sarda prodotta con semola di grano duro e acqua e che deve il suo nome all'attrezzo utilizzato nella preparazione: il ferro da calza (Busa in lingua sarda). Tale condimento è ottimo anche per condire le pennette.

Ingredienti (4 persone)

  • Maccarronis de busa, gr 360 
  • Zucchina, 1 grande
  • Cipolla, mezza
  • Pancetta a cubetti, gr. 100
  • Parmigiano grattugiato
  • Sale e pepe

Dopo aver lavato e pulito la zucchina, l’ho grattugiata (grattugia a fori medi).

In un salta pasta ho soffritto la cipolla tritata ed aggiunto, non appena la cipolla si è rosolata, la zucchina. Ho lasciato cuocere per circa 10 minuti fino ad ottenere una consistenza quasi cremosa. Ho regolato di sale ed aggiunto una spolverata di pepe.

Ho fatto rosolare la pancetta in una padella antiaderente fino a renderla croccante.

Ho cotto la pasta e l’ho scolata al dente. L’ho versata nel salta pasta ed ho mescolato la pasta con le zucchine. Ho aggiunto la pancetta ed ho mantecato mescolando bene per amalgamare i sapori. Se gradito, è possibile aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato.

La pasta è pronta per essere servita e … Buon Appetito!



sabato 29 novembre 2014

Radicchio in padella con pinoli ed uvetta


Il radicchio dal sapore un pò amarognolo è stato addolcito dall’abbinamento con la cipolla rossa di Tropea, uva passa e pinoli. Un contorno veloce da preparare e gustoso al tempo stesso!
  
Ingredienti:
  • Radicchio
  • Cipolla rossa di Tropea
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.
  • Pinoli
  • Uva Passa
  • Aceto balsamico


Ho messo l’uva passa in un bicchiere di acqua tiepida con un poco di aceto balsamico.
Ho lavato e tagliato a striscioline sottili il radicchio.

In una padella antiaderente ho soffritto le cipolle tagliate a fettine in olio extravergine di oliva. Appena le cipolle iniziano a dorare, ho aggiunto l’uva passa ed i pinoli ed ho mescolato per amalgamare i sapori.

Ho aggiunto il radicchio, ho sfumato con l’aceto balsamico ed ho mescolato il tutto e lasciato insaporire continuando la cottura a padella coperta per alcuni minuti.

Ed ecco pronto il contorno, ottimo per accompagnare una bistecca alla griglia ma anche un secondo di pesce!

venerdì 28 novembre 2014

Crostata Amaretti e Pesche


Pesche ed Amaretti, un abbinamento che mi piace molto .... perché non provarlo con una crostata? Ottima con le pesche fresce, ma visto il periodo ho usato le pesche sciroppate ed il risultato è davvero buono!

Ingredienti:

  • Farina, gr 300
  • Burro, gr 125
  • Zucchero di canna, gr 100
  • Uovo, 1 ed un tuorlo
  • Marmellata di pesche, gr. 200
  • Pesche, 2
  • Amaretti, gr 50 sbriciolati
  • Zucchero a velo q.b.
  • Sale, un pizzico


Impasto velocemente la farina con il burro freddo a pezzetti, aggiungo lo zucchero, le uova, gli amaretti sbriciolati ed il pizzico di sale. Lavoro fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido e compatto.

Formo una palla che avvolgo con la pellicola trasparente e la lascio riposare in frigorifero per 30 minuti.

Taglio le pesche a fettine sottili.

Stendo due terzi dell’impasto con un mattarello tra due fogli di carta da forno e lo trasferisco con la carta forno sotto in una tortiera per crostata. 


Bucherello la frolla con i rebbi di una forchetta e la ricopro con uno strato di amaretti sbriciolati. Aggiungo le pesche tagliate a fettine sottili e copro con uno strato di marmellata alle pesche. 

Sbriciolo la restante pasta frolla e la dispongo a copertura sopra la crostata.
In forno a 180° per 30 minuti.


Per terminare la crostata, una volta cotta e sfornata, una spolverata di zucchero a velo!


mercoledì 19 novembre 2014

Ombrina al cartoccio


Mi piace cucinare il pesce in maniera semplice e la cottura al cartoccio in forno è tra quelle che preferisco. Oggi ho provato per la prima volta su suggerimento del mio pescivendolo l’Ombrina e mi è piaciuta per le sue carni delicate ed al tempo stesso gustose.

Ingredienti:
Ombrina, una da 1 kg circa
Prezzemolo
Limone
Olio extravergine d’oliva
Aromi per pesce

Per apprezzare la preparazione del pesce il consiglio è di lasciar fare la pulizia del pesce ossia evisceramento e squamatura al pescivendolo.


Ho adagiato un foglio di carta alluminio su una teglia e vi ho sistemato l’ombrina.

Ho messo nella pancia olio, aromi per pesce e prezzemolo.

Ho cosparso il pesce con del sale grosso ed una spolverata di aromi e vi ho versato un filo d’olio e qualche goccia di succo di limone.

Ho adagiato vicino la pancia gli spicchi del limone.

Ho coperto con un altro foglio di alluminio sigillando bene il cartoccio ed ho cotto in forno a 180° C per 20 minuti.

Ho sfornato, spinato e servito con il sugo di cottura.




domenica 16 novembre 2014

Crescione


Il crescione, chiamato anche cassone o cascione, è una tipica preparazione romagnola. Si utilizza lo stesso impasto della piadina con la particolarità che la sfoglia viene farcita, ripiegata e chiusa prima della cottura generalmente usando i rebbi di una forchetta. La versione della tradizione prevede che la sfoglia venga farcita con l’erba crescione, oggi difficile da trovare, da cui ne deriva il nome, ma vengono farciti sia alle erbe (bietola, spinaci), con una base di mozzarella e pomodoro che può essere abbinata con i salumi.

Nella mia versione con farina integrale, ho condito il crescione con verdure miste e formaggio.

Ingredienti per 2 persone

  • Farina integrale (o bianca), gr. 200
  • Olio extravergine di oliva, gr. 40
  • Bicarbonato, gr. 1
  • sale, gr. 3
  • Acqua tiepida, 100 ml
  • Verdure miste al forno
  • Groviera 
Per mia praticità preparo l'impasto utilizzando la macchina del pane. 
Inserisco gli ingredienti nel cestello della macchina secondo il seguente ordine: acqua, olio, sale, farina e bicarbonato ed avvio il programma di impasto. Non appena l’impasto diventa compatto dalla forma di una palla, interrompo il programma. Tolgo l’impasto dalla macchina e lo lascio riposare per circa 30 minuti avvolto in un tovagliolo o con pellicola.

Divido l’impasto in 4 e con l’aiuto di un matterello stendo fino ad ottenere dei dischi sottili. Per ottenere delle forme circolari ed uguali mi sono aiutata con un coperchio.


Farcisco metà sfoglia con il condimento scelto: zucchine, peperoni e melanzane cotte al forno e fettine di groviera.

Ripiego la metà sfoglia non condita e chiudo il crescione utilizzando i rebbi di una forchetta e pressando bene, per evitare che il condimento esca durante la cottura.


Scaldo una piastra ed una volta calda vi metto il crescione che cuocio per qualche minuto girandolo da entrambi i lati.






venerdì 14 novembre 2014

Plumcake allo yogurt con amaretti e nutella




Il Plumcake è un dolce perfetto per la colazione ma ottimo anche per uno spuntino accompagnato da una tisana o tè. Oggi ho preparato il Plumcake allo yogurt con amaretti e nutella. Ho utilizzato yogurt alla banana e miele di castagno ma e ' possibile utilizzare il gusto di yogurt ed il tipo di miele che si preferisce. 


Ingredienti
Yogurt, 1 vasetto
Zucchero, gr 100
Miele, 50 gr
Farina, 300 gr
Uova, 3
Olio di semi, 60 gr
Lievito in polvere, una bustina
Sale, un pizzico
Amaretti, 50 gr
Nutella, 4 Cucchiai
Latte, 2 Cucchiai


In una ciotola ho sbattuto le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso 
utilizzando le fruste elettriche. Si può fare anche a mano ma perché rendersi la vita difficile?!

Ho aggiunto il miele ed un pizzico di sale ed ho amalgamato bene, sempre utilizzando le fruste elettriche.

Ho versato lo yogurt ed ho continuato ad amalgamare il tutto.

Ho setacciato la farina con il lievito e l’ho aggiunta al composto mescolando bene.

Per ultimo ho aggiunto gli amaretti, precedentemente sbriciolati, e due cucchiai di latte ed ho amalgamato il tutto.

Ho imburrato uno stampo da plumcake e vi ho versato metà dell’impasto.

Ho versato 4 cucchiai di nutella ed ho ricoperto con il restante impasto.



In forno riscaldato a 180°C per 40 minuti circa, dopo aver superato la prova stecchino.

Ed ecco pronto il plumcake!






mercoledì 12 novembre 2014

Latte d'Avena



Spesso protagonista della mia colazione è il latte vegetale: latte di riso o latte d’avena.
Perché non provare a prepararli in casa? Ho cominciato con il latte d’avena in quanto è possibile prepararlo senza l'uso dei fornelli. Sono soddisfatta del risultato perchè ho ottenuto con una facile preparazione un gustoso latte d’avena!

Ingredienti

  • Fiocchi d’avena, 50 gr
  • Acqua, un litro
  • Zucchero, 1 Cucchiaio
  • Vanillina, mezzo cucchiaino
  • Sale, un pizzico
  • Cannella, un pizzico (se gradita)

Ho messo in ammollo i fiocchi di avena in 400 ml d’acqua calda per circa mezz'ora.
Ho trasferito il composto in un frullatore. 
Ho aggiunto l'acqua (600 ml), lo zucchero, un pizzico di vanillina, un pizzico di sale ed un pizzico di cannella (se non è gradita, è possibile ometterla). 
Ho filtrato per alcuni minuti.

Ho filtrato con un colino a maglia finissima il composto e l'ho imbottigliato in una bottiglia di vetro. Si può conservare in frigorifero per 3 o 4 giorni.

venerdì 7 novembre 2014

Risotto castagne e porcini


Novembre, una giornata di pioggia ed ecco che le castagne ed i funghi porcini diventare protagonisti del risotto!! 

Ingredienti (4 persone)
  • Riso carnaroli, 320 gr
  • Castagne, 200 gr
  • Funghi Porcini, 300 gr
  • Cipolla bionda, 25 gr
  • Brodo vegetale, 1 litro
  • Olio extravergine di oliva
  • Vino bianco, mezzo bicchiere
  • Alloro, una foglia
  • Burro, due noci
  • Sale
  • Pepe

In questa ricetta ho utilizzato i funghi porcini congelati, più facili da reperire.

Ho lessato le castagne, dopo aver tolto la buccia, in acqua bollente con una foglia di alloro per 15 minuti. Le ho scolate, sbucciate prima che si raffreddino e tagliate a tocchetti. E' la parte meno piacevole della ricetta!!

Ho tritato la cipolla e l’ho rosolata molto dolcemente in due cucchiai di olio di oliva. 
Ho aggiunto i funghi porcini ed ho fatto insaporire. 

Ho versato il riso e l’ho tostato per qualche minuto. Ho aggiunto il vino e l'ho fatto sfumare. Una volta sfumato, ho aggiunto le castagne.

 Ho aggiunto un mestolo di brodo caldo ed ho continuato la cottura aggiungendo un mestolo di brodo non appena necessario. Non appena il riso è cotto, ho regolato di sale e pepe.  
Tolta la pentola da fuoco, ho mantecato il riso con una noce di burro ed il risotto è pronto per essere servito … Buon Appetito!!



Con questa ricetta partecipo al contest "Ricette d'autunno"


giovedì 6 novembre 2014

Crostata di castagne con cioccolato e pere


Una delle abitudini della nostra famiglia nel periodo autunnale che non può mancare è andare alla “Sagra della Castagna” !! Ed anche quest’anno non potevamo non andare e la destinazione scelta è Vallerano. Una giornata autunnale di sole trascorsa tra passeggiate nelle vie del centro, visita allo stabilimento di castagne, pranzo nella cantina ed ovviamente shopping culinario. Tra gli acquisti ovviamente la protagonista è stata la castagna: farina di castagne, miele di castagno, “le mosciarelle” e castagne fresche.

Ed ecco la castagna diventare protagonista di alcune ricette. La farina di castagne si presta a tantissimi dolci e biscotti e questa volta ho voluto preparare la crostata.


"Crostata di castagne con cioccolato e pere"

Ingredienti

farina di castagne, 300 gr
farina 00, 100 gr
burro. 200 gr
uova, 2
tuorlo,1
zucchero, 100 gr
sale, un pizzico
amaretti

pere Williams, 2
zucchero di canna, 2 Cucchiai
cioccolato fondente, gr 100
crema di nocciole, 2 Cucchiai

Impasto velocemente la farina di castagne con il burro freddo a pezzetti, aggiungo lo zucchero, le uova ed il pizzico di sale. Lavoro fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido e compatto, formo una palla che avvolgo con la pellicola trasparente e lascio riposare in frigorifero per 30 minuti.


Lavo le pere, le sbuccio, le taglio a spicchi sottili e le salto in padella con lo zucchero di canna.

Sciolgo a bagnomaria il cioccolato e vi aggiungo due cucchiai di crema di nocciole.

Prendo due terzi dell’impasto, lo stendo con un mattarello tra due fogli di carta da forno e lo trasferisco con la carta forno sotto in una tortiera per crostata.

Bucherello la frolla con i rebbi di una forchetta e la ricopro con uno strato di amaretti sbriciolati. Aggiungo le pere sulla pasta e vi verso sopra il cioccolato. 


Stendo la frolla rimasta a forma di cerchio e la utilizzo per coprire la crostata, facendo attenzione a sigillare bene i bordi. Pratico qualche taglietto per facilitare l'uscita del vapore.


In forno riscaldato a 180 gradi per 30 minuti.

Sforno e lascio raffreddare...ed ecco pronta la crostata!



Con questa ricetta partecipo al contest "I dolci alle castagne"



mercoledì 5 novembre 2014

Biscotti americani all'avena



Grazie ad una mia amica mamma ho conosciuto i fiocchi d’avena, mi sono stati consigliati per incrementare la produzione di latte (far sciogliere un cucchiaino in una tazza d’acqua, lasciar riposare e poi bere l’acqua) ma alla fine ho scoperto il loro versatile utilizzo in cucina: per preparare biscotti, barrette di cereali e pane, per arricchire minestre e zuppe ed anche come panatura.


Oggi ho voluto preparare i biscotti ed esistono tantissime ricette. Ho rielaborato la ricetta dei biscotti americani "Vanishing oatmeal raisin cookies" modificando le quantità degli ingredienti, biscotti adatti per la colazione e non solo.

Ingredienti (circa 25 biscotti)
  • Farina, 100 gr
  • Fiocchi d’avena, 125 gr
  • Burro, 125 gr
  • Zucchero di canna, 80 gr
  • Zucchero bianco, 20 gr
  • Uova, 1
  • Lievito, 1 cc
  • Cannella in polvere, 1 cc
  • Uva sultanina, 20 gr
  • Sale, un pizzico


In una ciotola ho mescolato il burro con lo zucchero (bianco e di canna) utilizzando le fruste elettriche fino ad ottenere una consistenza cremosa.

Ho aggiunto l’uovo e la vanillina ed ho continuato a mescolare.

Ho aggiunto la farina, il lievito, la cannella ed un pizzico di sale.

Ho aggiunto i fiocchi d’avena e l’uva sultanina mescolando bene. 

Ho realizzato con l'impasto un cilindro di circa 5 cm di diametro e l’ho avvolto nella pellicola trasparente. Ho conservato l’impasto in freezer per 30 minuti. 

Ripreso l'impasto dal freezer, l’ho tolto dalla pellicola e l’ho affettato realizzando dei dischi di circa 1 cm di spessore. Ho adagiato i biscotti su una teglia rivestita con carta da forno. 

In forno riscaldato a 180° per 10 minuti.



Con questa ricetta partecipo al contest ""Un anno di colazioni: la Colazione Internazionale" di Letizia in Cucina in collaborazione con FIMOra.







giovedì 30 ottobre 2014

Piadina integrale


Che buona la piadina farcita, durante le vacanze romagnole non può mancare una sosta presso il chiosco per gustare un’ottima piadina!
Perché non prepararle a casa? La piadina prevede pochi ingredienti ed è facile da preparare,grazie all’aiuto della macchina del pane. La versione classica è con farina bianca, ma per stasera ho voluto prepararle con farina integrale.

Ingredienti (4 piadine)
  • Farina integrale (o bianca), gr. 200
  • Olio extravergine di oliva, gr. 40
  • Bicarbonato, gr. 1
  • sale, gr. 3
  • Acqua tiepida, 100 ml

Inserisco gli ingredienti nel cestello della macchina secondo il seguente ordine: acqua, olio, sale, farina e bicarbonato ed avvio il programma di impasto. Non appena l’impasto diventa compatto dalla forma di una palla, interrompo il programma. Tolgo l’impasto dalla macchina e lo lascio riposare per circa 30 minuti avvolto in un tovagliolo o con pellicola.

Divido l’impasto in 4 e con l’aiuto di un matterello stendo fino ad ottenere dei dischi sottili. Per ottenere delle forme circolari ed uguali mi sono aiutata con un coperchio.

Scaldo una piastra ed una volta calda vi metto la piadina che cuocio per qualche minuto girandola da entrambi i lati. Ultimata la cottura, taglio la piadina in due pronta per essere farcita. Il mio condimento preferito è crudo, squacquerone e rucola!




lunedì 27 ottobre 2014

Strudel salato con mortadella, emmentaler e patate

Di nuovo i formaggi svizzeri sono protagonisti di una mia ricetta, e nello specifico quello che viene definito il re dei formaggi svizzeri: l’EmmentalerEra il mio formaggio preferito da piccola per i suoi caratteristici buchi ed ancora adesso è spesso protagonista della mia tavola. 
Oggi l’ho utilizzato, insieme alla mortadella e le patate, per arricchire uno strudel di pasta sfoglia.

Ingredienti
  • Pasta sfoglia, 1 rotolo
  • Patate, 2 medie circa 400 gr.
  • Mortadella, 100 gr
  • Emmentaler, 100 gr
  • Semi di sesamo
  • Sale
  • Pepe nero
  • Tuorlo d’uovo

Ho lessate le patate con la buccia in acqua salata. Una volta cotte, le ho sbucciate e le ho ridotte in purea utilizzando lo schiacciapatate e le ho condite con il sale ed il pepe nero.

Ho steso su una teglia da forno il rotolo di pasta sfoglia, lasciandolo sulla la carta da forno. Ho steso su tutta la superficie le patate lesse, la mortadella tagliata a pezzi e l’Emmentaler a fette. 
Ho chiuso la sfoglia, riportando verso il centro i lati della sfoglia in modo da ottenere lo strudel. Ho spennellato la superficie con un tuorlo leggermente sbattuto ed ho cosparso con semi di sesamo. 



In forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

Ed ecco pronto lo strudel da servire come antipasto o in versione finger food per un aperitivo!

Con questa ricetta partecipo al Contest Noicheeseamo


 Le bandierine sono piaciute tanto alla mia piccola aiutante in cucina ed ha voluto realizzare la sua presentazione del piatto… 

domenica 26 ottobre 2014

Crostino alla cipolla caramellata




Da bambina uno dei miei formaggi preferiti era il “formaggio coi buchi”, come lo chiamavo io, o il formaggio “svizzero”, come lo chiamava la mia mamma. Mi piaceva tanto mangiarlo per via dei suoi buchi e per la sua forma vista nei cartoni animati nelle trappole per topolini.Allora non sapevo che c’erano diversi tipi di formaggi svizzeri.

Adesso da grande continuo a mangiare ancora volentieri l’Emmentaler, il caratteristico formaggio svizzero con i buchi, il cui sapore deciso mi ricorda il tempo della mia infanzia ma apprezzo molto la Groviera per la sua pasta morbida e per il suo gusto dolce (se di breve stagionatura) e versatile nell’utilizzo in cucina.
Uso l’Emmentaler freddo a pezzetti per arricchire un aperitivo, ma anche in cottura come ripieno di involtini e nelle torte salate.
Utilizzo la Groviera nelle fonduta, nelle torte salate, per la gratinatura, come condimento per gli gnocchi e sulle tartine e crostini. 

Tra le ricette in cui utilizzo la Groviera , la mia preferita è il "Crostino alla cipolla caramellata". E' un piatto di facile realizzazione che esalta la cremosità della groviera ed il gusto grazie al contrasto con le cipolle in agrodolce.

Ingredienti (2 persone)
  • Cipolla rossa di tropea, nr. 2
  • Pane casareccio, 4 fette
  • Le Gruyere, 4 fette
  • Olio extravergine di oliva, 2 Cc
  • Zucchero, 3 cc
  • Aceto balsamico, 4 cc


Ho tagliato le cipolle a strisce sottili e le ho dorate in una padella con due cucchiai di olio extravergine di oliva. Non appena ammorbidite, ho aggiunto 4 cucchiaini di aceto balsamico e 3 cucchiaini di zucchero per caramellare.

Ho tostato le fette di pane in forno a 170° finchè non sono diventate croccanti, circa 5 minuti.
Ho disposto su ciascuna fetta una fetta di groviera con sopra la cipolla ed ho ripassato i crostini in forno caldo per due minuti in modo da far amalgamare i sapori.

Ed ecco pronti i crostini...Buon Appetito!!


Con questa ricetta partecipo al Contest Noicheeseamo